xAI rilascia Grok-1 su licenza open source

La società di intelligenza artificiale di Elon Musk, xAI, ha reso open-source il suo modello di linguaggio Grok, denominato Grok-1, sotto la licenza Apache 2.0 con l’obiettivo di democratizzare l’accesso alle tecnologie AI avanzate.

Grok-1 è un modello Mixture-of-Experts con 314 miliardi di parametri, addestrato da zero da xAI. La versione open-source include i pesi del modello di base e l’architettura della rete, ma non il codice di fine-tuning o i dataset utilizzati per l’addestramento.

Il modello è disponibile per il download tramite un link magnet per un file torrent, che ha una dimensione di circa 300GB e contiene 773 file. Questa mossa fa parte della critica più ampia di Musk verso le aziende di AI come OpenAI, che ha co-fondato ma da cui si è poi distaccato, per essersi allontanate dai principi open-source.

Il chatbot Grok, alimentato da Grok-1, è stato inizialmente rilasciato a novembre per gli abbonati a pagamento su X (precedentemente Twitter) ed è progettato per rispondere alle domande con spirito e una vena ribelle. Compete con altri chatbot AI come ChatGPT di OpenAI, offrendo informazioni in tempo reale e un senso dell’umorismo unico. Grok-1 ha dimostrato prestazioni competitive su vari benchmark, inclusa una percentuale di successo del 62,9% sul benchmark GSM8k.

Le caratteristiche distintive di Grok-1 includono:

Rendendo Grok-1 open-source, xAI mira a fornire un accesso ampio alla sua tecnologia sottostante, in contrasto con l’accesso più limitato fornito da altri modelli AI. Questo rilascio è significativo nel contesto delle crescenti tensioni tra Musk e OpenAI, così come delle sue continue critiche verso le aziende di AI che privilegiano i profitti rispetto alla sicurezza e alla trasparenza.

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